Penso: ok ora aspetto serena quello giusto.
Ma poi la tentazione di risalire sulla giostra del buttati nella mischia e divertiti mi irretisce.
Mi deconcentra dall’obiettivo.
Mi chiedo quand’è che ho perso la forza di focalizzare una meta e raggiungerla senza aver paura dei momenti morti che naturalmente bisogna attraversare per raggiungerla?
Non ricordo.
Adesso cerco di capire se l’appuntamento che ho domani a pranzo mi può fare bene o fare male.
Anche se ho il morale a terra per mille cose tutte unite assieme.
All’alba del mio 26esimo compleanno posso festeggiare così…con la consapevolezza che in nome dell’essere sincera e trasparente perdo le cose belle che ho.
-.-“
I miei pensieri sconnessi 2 
non ti perdi niente!!!! buon pranzo e non ci pensare!
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Se l’essere sincera e trasparente ti toglie qualcosa non sono "le cose belle che hai". Sono i rami secchi.
Le belle cose sono quelle con cui puoi essere sincera e trasparente.
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forse sì
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I momenti morti ci sono sempre , e bisognerebbe decidere se passarli da soli , o in compagnia ..io preferisco passarli da sola, mi sembran piu’ veri e io piu’ sincera e autentica.
Buon compleanno
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Li passavo anche io volentieri da sola non mi è mai pesato è solo da questi ultimi due anni che sembro non sopportare il vuoto ma chissà perchè?
grazie per gli auguri
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buon compleanno ragazza!
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Grazie mille
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Certe mete sono difficili da raggiungere con costanza, perché implicano, purtroppo, un impegno dell’emotivo, oltre che della razionale mente…
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è che spreco il mio impegno emotivo per le persone sbagliate … pardon per risponderti ho modificato per errore il tuo commento
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Le cose belle arrivano sempre all’improvviso quando meno te le aspetti e questo alla faccia di tutti gli obiettivi che ci siano dati
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😀
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